IN GIORNATA con partenza da MERZOUGA
Vi coinvolgiamo in una gita in 4×4 di un giorno per ammirare la diversità dei paesaggi desertici e della cultura nella regione dell’Erg Chebbi.
ITINERARIO.
Tappa 1. Lago Dayet Srij
Tappa 2. Villaggio Khamlia (musicisti Tribù Gnaoua)
Tappa 3. Antica città Taouz (gravure rupestri)
Tappa 4. Miniere di Mifis
Tappa 5. Nomadi
Tappa 6. Tissardmin (oasi e rocce con fossili)
Tappa 7. Aereo de “Il piccolo principe”
PACCHETTO.
INCLUSI
Personale
Autista-guida che parla italiano
Trasporti
Mezzo privato con aria condizionata (tipo 4×4)
Trasferimento da e per hotel con assistenza in lingua italiana
Visite
Giro delle dune in 4×4 privato
NON INCLUSI
Volo intercontinentale
Assicurazione di viaggio
Ingressi in musei e/o monumenti
Pranzi, bibite, mance, extra in hotel e spese personali
Tutto quello non incluso nella voce “Servizi inclusi”
NOTE: durante i trasferimenti tra una città e l’altra e le escursioni giornaliere, per razionalizzare i tempi, si realizzeranno pranzi veloci in piccoli ristoranti o in punti panoramici (a carico del viaggiatore; circa euro 5-10 per persona).
ITINERARIO COMPLETO
Vi invitiamo a fare una gita in 4×4 di un giorno per ammirare la diversità dei paesaggi e della cultura nella regione di Taouz.
La visita del lago Dayet Srij costituisce la prima tappa del giro delle dune. Le prime piogge coprono la falda d’acqua e ciò attrae la fauna acquatica migratoria tipica del deserto: aironi, fenicotteri, gallinelle d’acqua e beccaccini che, insieme al riflesso del cielo e delle dune, dipingono nell’acqua del lago un quadro meraviglioso.
Poi ci dirigeremo verso il villaggio di Khamlia che è abitata dalla tribù Gnaoua, i cui antenati sono stati gli ultimi schiavi neri portati in Marocco. Qui avrete la possibilità di viaggiare nel tempo grazie alla loro musica spirituale che vi rilasserà e porterà in un’altra dimensione.
Dopo un tè alla menta, andremo fino all’antica città di Taouz, dove visiteremo le incisioni rupestri, che sono state gravate nella roccia dall’uomo più di 3000 anni fa.
La quarta tappa del escursione sono le famose rovine delle miniere di Mifis, sito sfruttato dai francesi dal 1930 al 1965 per l’estrazione di baritina, ematite e quarzo. La spettacolare vista panoramica e la vicinanza della frontiera algerina (appena 50 km) aggiungono un tocco emozionante a questa avventura.
La prossima tappa sarà l’incontro con una famiglia berbera di nomadi con la quale condivideremo un buon tè e qualche minuto della loro vita nomade.
Finiremo il giro con la visita dell’oasi di Tissardmin dove potrete vedere alcune rocce sedimentarie molto antiche che contengono fossili di piante e animali che vivevano in quella regione.
E, prima di arrivare al vostro hotel, ci fermeremo un’ultima volta per scattare alcune foto dell’aereo di Saint-Exupery de “Il piccolo principe“.
Nota: è possibile realizzare questo viaggio da qualsiasi punto della regione dell’Erg Chebbi.